In un’esplosione avvenuta il 9 settembre 1966 in una caserma della Guardia di Finanza alla Steinalm, vicino al Brennero, persero la vita i finanzieri Herbert Volgger e Martino Cossu. Il tenente Petrucci, rimasto ferito molto gravemente, morì pochi giorni più tardi.

A tutt’oggi l’Italia ritiene responsabili dell’atto gli attivisti del BAS, Jörg Klotz, Richard Kofler, Alois Larch ed Alois Rainer. Rosa Klotz, la moglie di Jörg Klotz, venne arrestata in Sudtirolo Nel 1966 gli accusati si trovavano in esilio in Austria.

Svariate perizie eseguite da diversi consulenti tecnici attestano con una certa sicurezza l’esplosione di una bombola di gas in caserma. Accanto alla bombola era depositato uno scatolone con bombe a mano.

Come sempre accadde dopo episodi di questo genere, l’Italia parlò in una nota diplomatica di “complicità” delle autorità austriache, ree di aver fatto troppo poco contro il terrorismo in Italia.

 

Per ulteriori informazioni sugli episodi accaduti al Passo di Reschen, al Pfitscher Joch, alla Steinalm e molti altri cfr.

  • Hubert Speckner, Von der „Feuernacht“ zur „Porzescharte“ …. Das „Südtirolproblem“ der 1960er Jahre in den österreichischen sicherheitsdienstlichen Akten. Wien 2016.